La scala Gilliam

La Gilliam Autism Rating Scale è una check list usata per individuare il grado di interazione sociale nei soggetti affetti da autismo, e viene somministrata a bambini da tre anni in su e adulti fino al 22° anno.

Si tratta di una serie di 56 item basati sul DSM – IV e sono raggruppati in 4 subtest che descrivono comportamenti specifici:

  1. Stereotipie, disturbi della motricità e comportamenti bizzarri (primi 14 item)
  2. Comunicazione verbale e non verbale (item 15 – 28)
  3. Interazione sociale (item 29 – 42)
  4. Disturbi dello sviluppo (item 43 – 56).

L’ultimo subtest include domande sullo sviluppo del soggetto nei primi tre anni di vita, e sono a risposta binaria (si/no). Eccetto questi item, gli altri hanno un punteggio variabile da 0 a 3 e per l’osservazione si prende un arco temporale di 6 ore:

  • 0: comportamento non osservato
  • 1: comportamento osservato raramente (1 – 2 volte)
  • 2: comportamento osservato episodicamente (3 – 4 volte)
  • 3: comportamento osservato frequentemente (5 – 6 volte).

In seguito si sommano i punteggi di ciascuna area, dividendosi in: punteggi grezzi (valori numerici associati alla prestazione del soggetto), ranghi percentili (la percentuale del punteggio), punteggio standard (derivato dalla distrubizione dei punteggi grezzi) e quoziente di autismo (che raccoglie in sé tutti i comportamenti sintomatici misurati dal test). Il punteggio risultante indica la brobabilità di diagnosi autistica:

  • 0 – 69: probabilità molto bassa
  • 70 – 79: probabilità bassa
  • 80- 89: probabilità sotto la media
  • 90 – 110: probabilità media
  • 111 – 120: probabilità sopra la media
  • 121 – 130: probabilità alta
  • >131: probabilità molto alta.

Una variante la cosiddetta GADS (Gilliam Asperger’s Disorder Scale), usata per diagnosticare la sindrome di Asperger, composta da 32 item.

Comunque molte sono le scale utilizzate per la diagnosi dei disordini dello spettro autistico. Ad esempio, molto utilizzata è anche la CARS (Childood Autism Rating Scale), usata per i bambini da 2 anni di età (ma può anche essere utilizzata per adolescenti e adulti). Si compone di 15 item, a ognuno dei quali viene attribuito un punteggio da 1 a 4; quindi si sommano i punteggi ottenuti, dando così vita ad una scala di valutazione:

  • da 15 a 30: non autistico
  • da 31 a 37: autismo leggero e medio
  • da 38 a 67: autismo grave.
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